DITTICO SACRO
opera video teatrale
VIDI ARCANA DEI
Minimodramma sacro su Santa Caterina da Siena per soprano recitante e grancassa
dalla biografia del Beato Raimondo da Capua (suo confessore).
STABAT MATER (Prima assoluta)
Minimodramma sacro per soprano recitante e video.
musica: Girolamo Deraco
libretti: Debora Pioli
soprano: Maria Elena Romanazzi
grancassa: Matteo Cammisa
sound design: Alberto Gatti
luci: Fabio Coianiz
elementi di scena: Gianni Lucchesi
multimedia: Progetti Digitali
organizzazione: Flavia Cavallo
allestimento, video e regia: Nino Cannatà
un progetto a cura di: Lyriks
su commissione di: Soprintendenza BAPSAE di Lucca e Massa Carrara
in collaborazione con: Comune di Lucca
Anteprima mercoledì 09 luglio 2014 ore 21:00 e 22:30 Chiesa di Santa Caterina, Lucca.
In occasione dell’inaugurazione della Chiesa di Santa Caterina di Lucca, restituita alla città dopo il restauro.
L’Associazione culturale Lyriks e la Soprintendenza per i beni Architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Lucca e Massa Carrara, in collaborazione con il Comune di Lucca, sono lieti di presentare, in anteprima nazionale, Dittico Sacro, progetto composto da due originali operine del compositore Girolamo Deraco con un’installazione multimediale site specific concepita dal regista NinoCannatà. Il Dittico Sacro, con libretti di Debora Pioli, verrà eseguito nelle due rispettive e suggestive parti dal soprano Maria Elena Romanazzi e messo in scena nella splendida cornice della Chiesa di Santa Caterina di Lucca, in occasione dell’inaugurazione che restituisce la chiesa alla città dopo il restauro.
I due minimodrammi sacri di Deraco si collocano in questo modo nell’antica tradizione che ha visto, nei secoli, nuovi lavori di teatro e musica inaugurare luoghi e architetture importanti. Si ricordi per esempio l’Aida, uno dei più grandi capolavori della lirica italiana, commissionato a Giuseppe Verdi per l’apertura del Canale di Suez. Oggi, l’occasione è data dalla ri-apertura al pubblico della meravigliosa Chiesa di Santa Caterina di Lucca, finalmente riconsegnata alla città dopo il necessario e accurato restauro, realizzato dalla Soprintendenza di Lucca con un finanziamento del Ministero per il Beni, le attività culturali e il Turismo erogato dopo che l’edificio è risultato terzo nella classifica dell’iniziativa del FAI (Fondo per l’ambiente italiano) I luoghi del cuore.
In perfetta sintonia con le originali e delicate operine di Deraco, Cannatà allestisce dunque un’opera video teatrale di suggestive luci e videoproiezioni, disegnata appositamente per gli spazi della Chiesa, vista come teatro sacro, e pensata in forma di dittico, come una pala d’altare contemporanea per includerne nell’esecuzione gli elementi architettonici e di decorazione. Alla base dell’altare una cornice, dalla forma del dipinto dell’altare maggiore che farà da schermo su cui proiettare e riflettere forme di luce e video, nell’idea della partitura e di una scenografia composta da quadri in movimento. Sullo stesso schermo, a ricordare gli antichi siparietti come introduzione alle operine, verrà riproposta in video l’immagine del celebre dipinto di Santa Caterina, realizzato da Pompeo Batoni per la chiesa. Il tutto in accordo con la cifra di spiritualità e bellezza della Chiesa di Santa Caterina in Lucca, permeata di suggestioni architettoniche, artistiche e storiche dal grande impatto emotivo.
Commissionato dalla Soprintendenza per i beni Architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici di Lucca e Massa Carrara, il Dittico Sacro è dedicato alla Santa patrona d’Italia e d’Europa.